Alina Mancuso

Cantante e attrice, inizia il suo percorso musicale attraverso lo studio del pianoforte. Dopo la laurea alla SSLMIT – Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori –presso l’Università di Trieste, si forma come performer alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna, diplomandosi nel 2008 sotto la direzione del soprano canadese ShawnaFarrell, per la cui regia e direzione musicale partecipa a numerosi musical, tra cui Parade, Sweeney Todd, Urinetown, Into the Woods e Ragtime.
Partecipa nuovamente al musical Sweeney Todd, questa volta con la regia di Marco Simeoli e le coreografie di Fabrizio Angelini; diretta da Gianni Marras, interpreta Mrs. Peachum nella prima europea di Beggar’s Holiday, musical ispirato a L’opera da tre soldi di Brecht, con le musiche di Duke Ellington (Teatro Comunale, Bologna). Sotto la direzione di EmmaPetricola, interpreta una versione femminile del personaggio di Pilato in Jesus ChristSuperstar, prodotto dall’Accademia delle Muse dell’Aquila. Successivamente è tra i protagonisti del musical off -Broadway Ti amo, sei perfetto, ma ora cambia, per la regia di Marco Simeoli e sotto la direzione musicale di Vincenzo Li Causi, interpreta la Regina di Cuori nello spettacolo musicale Alice Underground, diretto da Brunella Platania ed è nel cast di Robin Hood, Cenerentola, Il soldatino di stagno e La Bella e la Bestia, diretti da EnzoLiberto. Nel frattempo continua a dividersi tra l’attività di attrice e di cantante, addentrandosi e specializzandosi sempre più nella musica blues, rock e jazz.
Prende parte a numerosi spettacoli di prosa, tra cui Cappotti di vetro, di e con Pino Roveredo, Un viaggio, di H.G. Adler, per la regia di Cloris Brosca,
Cuore di mamma, testo di Daniela Dellavalle e regia di Alessio Soro Delgado, Il Malato Immaginario di Molière, sotto la direzione di Enzo Liberto.
La sua attività si estende anche al piccolo e grande schermo, iniziando dal film per Rai 1 Mia Madre, regia di Ricky Tognazzi. Al cinema è coprotagonista nel film Effetto Paradosso, per la regia di Carlo Fenizi e, sempre sotto la direzione di Fenizi, prende parte al film Quando si muore si muore.